Quaderni, Vol. XXXV No. 1, 2024.
Izvorni znanstveni članak
Condizioni di lavoro e forme di assistenza; contributo alla storicizzazione dell’incidente minerario di Arsia del 28 febbraio 1940
Daniela Bišić-Martinčić
; Centro di ricerche storiche – Rovigno
Sažetak
Il presente saggio focalizza la sua attenzione sulle condizioni di lavoro delle
maestranze impiegate nelle miniere dell’Arsia alla fine degli anni Trenta del
ventesimo secolo e sull’appoggio assistenziale organizzato dal governo italiano
all’indomani della sciagura del 28 febbraio del 1940. L’esplosione che avvenne
nel sottosuolo istriano causò 185 vittime che lasciarono in balia del destino le loro
famiglie, dalle condizioni di vita già precarie. Le sorti dei 145 feriti furono altrettanto
travagliate; costretti a periodi di degenza più o meno lunghi, bisognosi di assistenza
e contemporaneamente responsabili di numerose bocche da sfamare. All’indomani
della tragedia che venne messa in sordina, il governo dovette intervenire offrendo
una primaria forma di assistenza in modo da sostentare le famiglie dei minatori,
ma anche di ostentare le proprie doti assistenziali, il tutto alla vigilia dell’entrata in
guerra dell’Italia. Per aiutare le famiglie più numerose, vennero messi a disposizione
dei mezzi finanziari per poter assicurare dei sussidi e per ricoprire le spese dei
convitti che ospitarono le fanciulle ed i fanciulli bisognosi di cure.
Ključne riječi
Istria, fascismo, Arsia, miniera, assistenza, famiglie, orfani
Hrčak ID:
322357
URI
Datum izdavanja:
13.11.2024.
Posjeta: 71 *