Quaderni, Vol. XX No. 1, 2009.
Pregledni rad
I cantieri Navali Adriatici 1941-1945
Achille Rastelli
; Milano
Sažetak
Una delle storie industriali più sconosciute della storia cantieristica italiana, e
più in generale dell'Adriatico, è quella che riguarda i Cantieri Navali Adriatici; è una storia
breve, durata in effetti pochi anni ma che ai fini contabili e amministrativi è durata fino al 1965.
Il cantiere, anzi, i cantieri, perché si tratta degli stabilimenti di Spalato, Kraljevica e Susak,
erano in origine jugoslavi e nel 1 941 furono catturati dagli italiani che ne assunsero la gestione.
Ebbero sempre vita difficile, per la carenza di materie prime e per le difficoltà di condurre una
produzione con risultati economici soddisfacenti, visto lo stato di guerra. L 'attività principale
riguardò la costruzione del cacciatorpediniere Split, ribattezzato Spalato, ma che non poté
essere portata termine perché, dopo l '8 settembre 1 943, finì la gestione italiana e, fra distruzioni,
requisizioni e controlli da parte dei tedeschi e dei croati le costruzioni finirono del tutto. In Italia
rimase comunque aperta presso l 'Iri una partita contabile che si chiuse nel 1 965, più di
vent'anni dopo che era finita gestione di questi cantieri, ormai tornati jugoslavi.
Ključne riječi
fascismo, industria cantieristica, Spal ato, Kraljevica, Susak
Hrčak ID:
254294
URI
Datum izdavanja:
19.3.2010.
Posjeta: 1.012 *