Quaderni, Vol. XXXII No. 1, 2021.
Izvorni znanstveni članak
Dagli archivi storici di Roma: la Compagnia di Antivari dopo la Grande Guerra (1918-1929)
Fabrizio Rudi
; Luiss “Guido Carli” – Roma
Sažetak
Il saggio tenta di ripercorrere le difficili e complesse vicende della Compagnia di
Antivari dalla fine della Grande Guerra, quindi dalla nascita del Regno dei Serbi,
Croati e Sloveni, fino alla proclamazione del Regno di Jugoslavia nel 1929. La
sua esistenza e le sue attività erano regolate ai sensi di due documenti fondamentali: la convenzione italo-montenegrina del 27 giugno 1906, che garantiva
al Porto di Antivari e all’area circostante lo status di zona franca, e la convenzione fra la Compagnia stessa e il Ministero delle Poste e delle Comunicazioni italiano del 25 luglio 1909, in forza della quale il Regno d’Italia avrebbe accordato
una quota annua alla Compagnia per le proprie attività e ne vietava nel modo
più assoluto la fusione o la cessione senza il proprio beneplacito. Da quando
il Montenegro venne conglobato forzatamente entro la compagine territoriale
serbo-croato-slovena, la validità di queste due fondamentali convenzioni venne messa in dubbio, e con esse anche l’esistenza della Compagnia di Antivari
quale ente commerciale e finanziario italiano in territorio straniero, sulla quale
le vicende di politica internazionale che si susseguirono nel decennio indicato,
dal Trattato di Rapallo al Trattato di Roma, da un lato, e quelle interne al Regno
dei Serbi, Croati e Sloveni, dalla promulgazione della Costituzione del Vidovdan
sino all’assassinio di Stjepan Radić, dall’altro, qui trattate da sfondo alla vicennda ricostruita, ebbero un influsso non indifferente.
Ključne riječi
Hrčak ID:
267348
URI
Datum izdavanja:
15.12.2021.
Posjeta: 1.124 *