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Izvorni znanstveni članak

https://doi.org/10.30925/zpfsr.41.2.1

CRITERI PER L'IMPOSIZIONE DI MISURE EDUCATIVE

Ljiljana Mikšaj - Todorović orcid id orcid.org/0000-0003-2347-6696 ; Edukacijsko-rehabilitacijski fakultet Sveučilišta u Zagrebu, Odsjek za kriminologiju, Zagreb, Hrvatska
Maja Vučić Blažić orcid id orcid.org/0000-0001-5289-4681 ; Centar za pružanje usluga u zajednici, Zagreb-Dugave, Hrvatska


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str. 445-465

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Sažetak

In questo lavoro si parte dalla filosofia contemporanea del trattamento dei giovani che commettano reato. Tale filosofia si fonda sulla cognizione che l'intervento più adeguato ed efficace sia quello che poggia sulle loro specifiche esigenze e sui loro potenziali. Affinché la corte possa giungere alla decisione migliore sulla misura educativa, essa necessita dei dati rilevanti.
Nel lavoro sono analizzate le relazioni dei centri di assistenza sociale nel senso della loro informatività, come anche della sovrapposizione delle proposte delle parti sulle misure educative con le decisioni della corte. In linea con le aspettative emerge come le relazioni non siano strutturate, non siano uniformi e siano incomplete. Dei 149 dati aspettati, alle corti di media ne perviene appena un quarto. Nonostante questo, le sovrapposizioni delle misure educative proposte da parte dei diversi portatori d’interesse con le decisioni della corte sono molto alte.
L’obiettivo di questo lavoro è, dopo avere individuato nel corso della ricerca le (in)adeguatezze, a ragione prevedibili, nel processo di rilevamento dei dati, come pure i dati stessi per le finalità della corte, offrire un modello sostenibile che risulterà in un rilevamento dei dati di qualità. Il modello è descritto nel lavoro.

Ključne riječi

minorenni; reati; criteri; misure educative; relazioni

Hrčak ID:

244110

URI

https://hrcak.srce.hr/244110

Datum izdavanja:

24.9.2020.

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