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L'economia capodistriana nel dopoguerra: il settore industriale (1945-1954)

Deborah Rogoznica ; Archivio regionale di Capodistria


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str. 351-374

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Sažetak

La direttrice di fondo della politica economica degli organismi del potere
popolare nel primo periodo postbellico mirò al ripristino, o in altre parole alla ricostruzione
delle capacità prebelliche degli stabilimenti industriali del capodistriano. Essendo stati tali
stabilimenti legati, sia sotto il profilo dell'approvvigionamento di materie prime, sia sotto quello
del collocamento del prodotto, soprattutto al mercato italiano ed occidentale, la questione del
raggiungimento dei livelli di produzione prebellici nelle mutate condizioni politico-territoriali
della zona B della Venezia Giulia si fece problematico. A seguito dell'istituzione della linea di
demarcazione, gli stabilimenti industriali nella zona B rimasero "scissi " dalle loro sedi amministrative
e commerciali nella zona A ed in Italia, ciò che ebbe per immediata conseguenza la
cessazione del sistema di gestione sino ad allora in vigore. L 'istituzione della linea di demarcazione
costituì sotto il profilo gestionale un aggravio che incise sulle tradizionali correnti
mercantili, riconvertite di conseguenza, in base a nuove norme economiche, ai nuovi ambiti del
mercato locale e jugoslavo.

Ključne riječi

secondo dopoguerra, economia, !stria, distretto di Capodistria

Hrčak ID:

254296

URI

https://hrcak.srce.hr/254296

Datum izdavanja:

19.3.2010.

Podaci na drugim jezicima: hrvatski

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