Izvorni znanstveni članak
LA LINGUA DI UN BRANO DEL CATECHISMO PROTESTANTE SCRITTO IN GLAGOLITTICO DELL'ANNO 1561; LA TRADIZIONE LETTERARIA IN GLAGOLITICO
Gordana Čupković
; Odjel za kroatistiku i slavistiku Sveučilišta u Zadru, Zadar, Hrvatska
Sažetak
I primi testi riformistici croati nascono sotto l'influsso dei libri più antichi scritti in glagolitico, quali i breviari, messali, evangeliari. Il collegamento è evidente non solamente sul piano del contenuto, bensì nelle nelle corrispondenze paleografiche, linguistiche e stilistiche. Inoltre, nei libri riformistici si nota una tendenza verso la sistemazione della lingua letteraria con una base vicina al parlato. L'avvicinamento al parlato è palese soprattutto nel livello lessicale. Quanto alla sintassi, particolarmente quella del testo, spicca una tendenza verso «l'alfabetizzazione» della lingua.
Nella relazione si cerca di esaminare la lingua di un brano del breviario che fa parte del Catechismo di Konzul, scritto in glagolittico, la cui datazione risale al 1561. Il titolo del brano è Simbol i spoznanje vere katolič(an)ske s(ve)toga Atanazia alešandrinskoga biškupa (Simbolo e riconoscimento della religione cattolica di Sant'Anastasio). Si cerca di analizzare il rapporto tra la lingua del brano con quella del resto del Catechismo, e con la lingua del testo corrispondente che fa parte del Breviario di Kosinj. Si esaminano le caratteristiche grafiche, fonologiche, morfologiche, la sintassi e la semantica con lo scopo di delineare l'abbandono riformistico della letterarietà slavo ecclesiastica e l'avvicinamento dell'alfabeto glagolittico alla lingua croata. L'intreccio dei sistemi lingiustici, principio ereditato dalla tradizione glagolittica e rimandato ai filologi controriformisti, rilfette il tentativo di creare una koine che superi i dialetti.
Ključne riječi
tradizione glagolittica; riforma; varianti linguistiche; interferenza; rapporto tra i dialetti
Hrčak ID:
63491
URI
Datum izdavanja:
30.11.2010.
Posjeta: 2.055 *