Quaderni, Vol. XXX No. 1, 2019.
Original scientific paper
Il "Fervente comunista" Matteo Malusà (dignano, 1904 - Genova, 1962); una vita sul filo del rasoio tra Europa e Australia
Paola Delton
orcid.org/0000-0002-9177-2262
; Centro di ricerche storiche – Rovigno
Giulio Landini
; Sydney, Australia
Abstract
In questo saggio gli autori narrano la vita di Matteo Malusà (Dignano, 1904 – Genova,
1962), operaio fonditore dell’Arsenale di Pola, costretto, a causa della propria scelta politica
rivoluzionaria, a vagare per l’Europa in cerca di una vita a lui consona, in fuga dalla persecuzione
fascista. Dopo il secondo conflitto mondiale abbandonò per sempre Dignano e
risiedette in alcuni campi profughi dell’Italia meridionale; più tardi si stabilì nel Nord d’Italia,
a Gorizia e Genova. In uno dei campi di accoglienza profughi Matteo conobbe Giovanna
Landini, profuga da Fiume, con la quale, una volta emigrata in Australia, sviluppò un carteggio
che ha rappresentato per il figlio Giulio Landini lo stimolo per ricostruire la vita del padre.
Grazie a ricerche effettuate presso vari archivi in Australia, Italia, Svizzera, Germania e
Croazia, Giulio Landini è riuscito a dar voce a un destino che è unico, ma allo stesso tempo
comune a migliaia di istriani.
Keywords
Matteo Malusà, Dignano, Australia, antifascismo, emigrazione
Hrčak ID:
253530
URI
Publication date:
13.11.2019.
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