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Original scientific paper

Il "Fervente comunista" Matteo Malusà (dignano, 1904 - Genova, 1962); una vita sul filo del rasoio tra Europa e Australia

Paola Delton orcid id orcid.org/0000-0002-9177-2262 ; Centro di ricerche storiche – Rovigno
Giulio Landini ; Sydney, Australia


Full text: italian pdf 486 Kb

page 117-152

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Abstract

In questo saggio gli autori narrano la vita di Matteo Malusà (Dignano, 1904 – Genova,
1962), operaio fonditore dell’Arsenale di Pola, costretto, a causa della propria scelta politica
rivoluzionaria, a vagare per l’Europa in cerca di una vita a lui consona, in fuga dalla persecuzione
fascista. Dopo il secondo conflitto mondiale abbandonò per sempre Dignano e
risiedette in alcuni campi profughi dell’Italia meridionale; più tardi si stabilì nel Nord d’Italia,
a Gorizia e Genova. In uno dei campi di accoglienza profughi Matteo conobbe Giovanna
Landini, profuga da Fiume, con la quale, una volta emigrata in Australia, sviluppò un carteggio
che ha rappresentato per il figlio Giulio Landini lo stimolo per ricostruire la vita del padre.
Grazie a ricerche effettuate presso vari archivi in Australia, Italia, Svizzera, Germania e
Croazia, Giulio Landini è riuscito a dar voce a un destino che è unico, ma allo stesso tempo
comune a migliaia di istriani.

Keywords

Matteo Malusà, Dignano, Australia, antifascismo, emigrazione

Hrčak ID:

253530

URI

https://hrcak.srce.hr/253530

Publication date:

13.11.2019.

Article data in other languages: croatian

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