Quaderni, Vol. XXVIII No. 1, 2017.
Original scientific paper
Avanguardie artistiche nella Trieste tra le due guerre: futuristi, razionalisti e costruttivisti
Ferruccio Canali
; Università di Firenze
Abstract
La scena cultura e architettonica a Trieste negli anni Trenta non assume solo
valenza locale - peraltro in un'ottica di generale rilancio della città nel Regno sabaudo
– ma la ricerca di una nuova facies urbana si vuole che si caratterizzi per dinamismo,
forze nuove, ingegni... e anche per quei capitali che certifichino Trieste quale 'faro
della Vittoria' acceso su tutta la sponda orientale adriatica. L’Urbanistica e l’Architettura
plasmano il nuovo volto di “Trieste italiana”, esattamente come plasmano quello delle
"città sorelle" dell'Adriatico; la Cultura e la nuova Arte ne sottolineano un orizzonte
italianamente europeo, ma dai forti accenti ibridati e con forti aperture verso l’Est.
L’Avanguardia cittadina si mostra variegata: Futurismo e Razionalismo trascolorano
mixandosi, mentre emerge potente una vena singolare che è quella del Costruttivismo
locale, ‘creatura’ unica nel panorama italiano che si riallaccia alla Russia dei Soviet, ma
che tenta di unire la Cultura internazionale al 'Rurale sloveno' in un difficile equilibrio
d’Artisti”: Bruno Sanzin “futurista”, Ernesto Nathan Rogers “razionalista” e Augusto
Cernogoj "costruttivista".
Keywords
Trieste, Futurismo, Marinetti, Sanzin, Nathan Roger
Hrčak ID:
253972
URI
Publication date:
6.9.2017.
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