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Preliminary communication

L’Istria riflessa nella lirica di Lina Galli. Terra di dolore e amore

Nivein Youssef ; Università di Helwan


Full text: italian pdf 1.235 Kb

page 109-124

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cite


Abstract

L’articolo si prefigge di raccontare, attraverso l’analisi
della trilogia Giorni di guerra (1950), Tramortito
mondo (1953) e Notte sull’Istria (1958) della poetessa
istriana Lina Galli, il dolore e la sofferenza della gente
istriana provocati dall’abbandono della terra natia
durante e a seguito della Seconda Guerra Mondiale.
Mentre le prime due sillogi vengono considerate
lo specchio dell’Istria distrutta e travagliata dalla
guerra, in Notte sull’Istria la Galli dà più spazio a
presentare l’altro volto della sua terra perduta: terra
d’amore, bei ricordi dell’infanzia, paesaggi mozzafiato.
Da quest’abbandono contemplativo e nostalgico si
traduce la raffigurazione di un paesaggio sullo schermo
della memoria, da cui si può ricavare il contrasto
dell’Istria, terra di serenità e tristezza, di amore
e dolore.

Keywords

guerra, memoria, Istria, esilio, ritorno

Hrčak ID:

306393

URI

https://hrcak.srce.hr/306393

Publication date:

24.7.2023.

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