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Stručni rad

https://doi.org/10.32728/studpol/2018.07.01.02

TRA LETTERATURA E VERITÀ: IMMAGINARIO LANDOLFIANO NEL «RACCONTO D’AUTUNNO»

Eva Mesárová ; Università di Matej Bel, Banská Bystrica, Slovacchia


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str. 31-42

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Sažetak

Tommaso Landolfi (1908-1979), è un autore appartenente alla
cultura italiana e al tempo stesso a quella europea. Nel 1947 scrive il breve
romanzo Racconto d’autunno. L’opera rievoca la distruzione, da parte
delle artiglierie americane, della millenaria Abbazia di Montecassino e dei
luoghi più cari della sua infanzia, che l’autore visse (espressione che ricorre,
appunto, in quest’opera) come una vera e propria profanazione. Si tratta
di un romanzo ricco di significati metaforici, a cominciare dalla guerra,
metafora della crudele insensatezza degli uomini, fino alla casa stessa, che
il protagonista incontra sulla sua strada. Alla luce di certi dati biografici,
il presente contributo si propone di analizzare questa dimensione tragica e
anche mitica del dolore, che Landolfi prova di fronte alla casa violata dagli
uomini e dalla devastazione causata dagli uomini in fuga. La guerra aveva,
infatti, profanato la nobile dimora di Pico, luogo che aveva assistito alla
stesura di tutte le opere della sua prima stagione ed era per lui una sorta
di guscio protettivo. Lo studio si sofferma in particolare sulla ricezione
di alcune esperienze belliche (i bombardamenti e gli altri eventi bellici
avvenuti in Ciociaria nel 1943) nella cultura italiana del tempo.

Ključne riječi

cultura italiana; Landolfi; immaginario; casa

Hrčak ID:

216326

URI

https://hrcak.srce.hr/216326

Datum izdavanja:

29.1.2019.

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