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Izvorni znanstveni članak

Donne e violenza politica nei territori ex jugoslavi e nord adriatici: le cominformiste e il campo di detenzione di Sveti Grgur-San Gregorio (1948-1951)

Orietta Moscarda orcid id orcid.org/0000-0003-2699-1976 ; Centro di ricerche storiche - Rovigno


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str. 186-221

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Sažetak

Il saggio affronta il tema della violenza e della repressione politica nei confronti
delle donne che si sviluppò nei territori ex jugoslavi e in quelli contesi fra Italia e
Jugoslavia dopo la fine del secondo conflitto mondiale. All’interno della politica
di violenza, adottata per ostacolare ed eliminare gli elementi anticomunisti e antijugoslavi,
s’inserisce la repressione delle donne, comuniste e non, accusate di
cominformismo, durante il periodo 1948-1951. Si trattava di donne comuniste e
non, che erano legate da affetti familiari con i nemici politici del comunismo jugoslavo
- i cominformisti; donne che con le loro famiglie per giunta avevano optato
per la cittadinanza italiana; tutte figure femminili viste come ‘compagne del nemico’
da colpire. Queste figure femminili conobbero umiliazioni e degradazioni, che
si manifestarono con licenziamenti, sfratti, lavoro coatto, incarcerazioni fino alle
esperienze brutali del campo di detenzione femminile dell’isola di Sveti Grgur-San
Gregorio, vicina a quella di Goli otok.

Ključne riječi

Territori ex jugoslavi, Istria, violenza politica, donne, cominformismo, Sveti Grgur/ Goli otok

Hrčak ID:

309184

URI

https://hrcak.srce.hr/309184

Datum izdavanja:

25.10.2023.

Podaci na drugim jezicima: hrvatski

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